PoloniCult sotto l’albero di Natale.

PoloniCult sotto l'albero

Come l’anno scorso vi proponiamo una piccola lista di suggerimenti per gli ultimi regali di Natale, consigli di lettura e visione: i consigli di PoloniCult sotto l’albero di Natale. Tutte le redazioni che si rispettino arrivano a dicembre con una lista di libri di film o altro da suggerire ai…

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Lo strano caso di Jerzy Kosiński

Jerzy Kosinski

La capacità di scrivere in una lingua diversa da quella natia non appartiene a molti autori. Ancora meno sono gli scrittori riusciti a convincere pubblico e critica pubblicando libri o romanzi non nella propria lingua madre. Padroneggiare un altro linguaggio quasi alla perfezione non è spesso ritenuto sufficiente da scrittori già affermati per decidere di accantonare la propria lingua d’elezione.

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Su “Improvviso scherzo notturno”, storia atipica di Chopin

Improvviso scherzo notturno

Quando si ha tra le mani un libro della RueBallu edizioni, l’occhio fa fatica a inquadrare la destinazione editoriale del volume. L’elastico che lo chiude, proprio qualche centimetro prima del bordo delle pagine, ha qualcosa di scolastico, ricorda le cartellette che si utilizzavano a scuola. Anche la grafica suggerisce un pubblico di piccoli lettori: i colori sono pacati, ma tutto è illustrato, le fotografie sono bandite dalle copertine.

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Wiesław Myśliwski – Pietra su pietra

Pietra su pietra - Kamien na kamieniu

Ci sono scrittori più amati dalla critica che dal grande pubblico; Wiesław Myśliwski rientra in questa categoria. Vincitore di due prestigiosi premi Nike in Polonia, nel 1997 e nel 2007, l’autore originario dei dintorni di Sandomierz è talvolta ritenuto poco accessibile o troppo sperimentale. Ed è un peccato perché la prosa di Myśliwski è fra le più lucide e originali della Polonia del Dopoguerra.

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Antal Szerb, scrittore senza frontiere.

Antal Szerb

Mi è venuto in mente che devo andare in Italia per forza, fino a quando l’Italia si trova ancora al suo posto e fino a quando posso, possiamo andare ancora da qualche parte. […] Il viaggio all’estero non è una necessità primaria e lo Stato totalitario prima o poi proclamerà sicuramente l’idea che il vero patriota non lascia la propria terra, il vero patriota sta seduto a casa”.

Antal Szerb – La terza torre (A Harmadik Torony, 1936) traduzione di Luigia Guida.

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Z. Miłoszewski, la risposta polacca a Stieg Larsson

Miłoszewski

Quando all’adesione più o meno critica a un genere si uniscono qualità letteraria e capacità di approfondimento anche gli infamati libri “del mistero”, di fantascienza o i gialli, colpevoli secondo alcuni di trame troppo entusiasmanti per poter concedere spazio a una lettura colta, possono meritare spazio tra i nomi più validi di un movimento letterario. Tra questi ultimi c’è sicuramente la trilogia di spy-stories del brillante e giovane autore varsaviano Zygmunt Miłoszewski.

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Sefer, un romanzo di Ewa Lipska.

Sefer

Ewa Lipska è una delle voci più note e originali della letteratura polacca contemporanea. Un’autrice che i lettori di PoloniCult conoscono già nelle sue vesti di grande poetessa, di recente tradotta in italiano da Marina Ciccarini per i tipi di Armando editore. Non ingannino le apparenze. Pur essendo uno smilzo libretto di 140 pagine, Sefer segna l’inizio di un nuovo percorso nella fertile carriera della scrittrice e pubblicista nata a Cracovia nel ’45 e residente fra la Vistola e le sponde viennesi del Danubio.

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‘La Toccata in do maggiore’ di Antoni Libera

La Toccata in do maggiore

La penna di Antoni Libera è già nota ai lettori di PoloniCult di più vecchia data e oggi lo scrittore varsaviano, autore di romanzi nonché famoso traduttore e interprete di Beckett, torna ad avere ospitalità nella Polonia a scaffale con un nuovo romanzo uscito in Polonia nel 2013 e proposto in italiano da Sellerio nello scorso mese di marzo: La Toccata in do maggiore.

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Stanisław Lem – Il castello alto.

Il castello alto

Le memorie autobiografiche sono un genere letterario nel quale molti grandi scrittori del XX secolo si sono cimentati, in alcuni casi regalando ai posteri autentici capolavori. […] Nel medesimo filone si inserisce alla perfezione ‘Il castello alto’ breve ma denso libro autobiografico di un altro famoso scrittore polacco, Stanisław Lem.

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Capretto Scemetto tra libro e fumetto.

Capretto Scemetto

Scrivendo sulla Polonia spesso proviamo a rispondere in maniera il più possibile completa ed esauriente a domande come: cosa leggono i polacchi, quali film guardano e quali producono, qual è la musica che potremmo ascoltare se accendessimo una radio mentre ci troviamo a Varsavia ma se è vero che la personalità di un individuo ed il carattere di un popolo si creano partendo dagli stimoli ricevuti durante l’infanzia dovremmo forse porci delle domande anche a proposito dell’infanzia, cosa ascoltano i bambini e soprattutto cosa leggono o se sono ancora troppo piccoli che cosa viene letto loro.

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