Messer Taddeo – voci in poesia dalla tradizione

Messer Taddeo PoloniCult

Ci si può avvicinare – ed innamorare – alla Polonia in diversi modi. Chi ci arriva tramite l’università perché ha scelto consapevolmente (!) di studiarne lingua, storia e letteratura, si ricorderà benissimo di quel momento in cui, per uno degli esami, ha dovuto leggere Pan Tadeusz di Adam Mickiewicz… Fu il primo testo polacco con il quale mi cimentai. E se la mia carriera da polonista fosse dipesa solo da quel libro, probabilmente sarei finita a fare altro. Fortunatamente venni coraggiosamente salvata dal suo libro più antitetico, Ferdydurke. Qualcuno potrà anche ribattere che neppure Gombrowicz scherza in fatto di semplicità e leggerezza, e sono anche d’accordo, ma il caro Messer Taddeo lascia il segno… un po’ come Manzoni con I Promessi Sposi, quelle letture scolastiche obbligatorie che proprio non digerisci. Per fortuna venne in mio soccorso il film di Wajda…

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Apologia di un classico: Mazepa, dramma di un amore.

Mazepa

Volendo scegliere tra i due nomi sopra citati, Słowacki è spesso stato messo in disparte, paragonato a Mickiewicz e, conseguentemente, sminuito. Interessante poi ricordare che già all’epoca in cui i due camminavano la stessa terra, i rapporti non erano dei migliori sia a livello personale – Słowacki trovò infamante come Mickiewicz ritrasse il suo patrigno dottor A. Bécu nella 4^ parte di Dziady – che a livello di poetica, come si evince in Kordian, modello antagonistico del Konrad/Gustaw mickiewicziano.

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Chopin, il poeta del pianoforte

Breve storia di un pianista varsaviano. “Sono varsaviano di nascita, polacco nel cuore e cittadino del mondo grazie al mio talento”. Era così che rispondeva Fryderyk Chopin, pianista polacco naturalizzato francese, noto al grande pubblico come uno dei più grandi maestri della musica romantica. I più lo chiamavano “il poeta…

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