Sotto il sole – Julia Fiedorczuk #1

Quando riprese conoscenza, la luce porpora illuminava la stanza attraverso le finestre dischiuse. Capì subito che era sera, più che mattina, e che fuori cominciava ad annuvolarsi. Se ne rese conto prima ancora di ricordarsi dove fosse, come si chiamasse, quanti anni avesse. La luce obliqua rinfocolò le ceneri di una vita che ancora resisteva nei meandri del suo vecchio corpo, anche se la vita, la vita stessa, non era proprietà di nessuno e non possedeva alcuna età, proprio come l’acqua di un fiume che scorre sempre, e sempre arriva al mare. “Amo la tenue luce nell’alto del cielo”, questa frase riaffiorò dal flusso dei ricordi; poi, ancora: “E i vostri fiori senza nome”, “i vostri fiori”. “Quali fiori?” Forse l’aveva detto a voce alta, poiché la donna, eccola sbucare dalla penombra violacea, aggrottò lo sguardo. Era vestita di bianco, aveva le sopracciglia scure, grosse, marcate e i capelli castani, striati di grigio, pettinati morbidamente all’indietro. Lui si disse che lì dov’era in quel momento, con quella luce inquietante, doveva essere una stanza d’ospedale; che quel letto, circondato di macchinari a cui lui stesso era allacciato, come una pianta è attaccata al terreno con le radici, era il suo ultimo alloggio.

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#LibriCheAspettiamo – Pod Słońcem – Julia Fiedorczuk

Julia Fiedorczuk

 

Due villaggi gemelli, separati da un fiume. Uno abitato da gente che parla polacco, prega Dio al modo dei cattolici, e si fa il segno della croce da sinistra a destra. Nel secondo vivono invece uomini e donne che preferiscono parlare nel loro dialetto cantilenato, che a orecchie straniere suona quasi russo, e il segno della croce se lo fanno da destra a sinistra perché a Dio sono arrivati per la via ortodossa. Una ragazza del primo villaggio, Miłka, incontra un ragazzo dell’altro, Misza, e inizia una grande storia d’amore. Sembra una storia molto bella, ma già letta cento volte. Sul primo punto non c’è nulla da obiettare, è una storia bellissima, sul secondo c’è da obiettare tutto, perché un romanzo come Pod słońcem di Julia Fiedorczuk ancora non si era mai visto.

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