Ewa chce spać – una surreale commedia del ridicolo

Ewa chce spac

In una stramba cittadina dove nessuno sembra dormire mai, la giovane Ewa è alla disperata ricerca di un posto dove passare la notte. Arrivata un giorno in anticipo per l’inizio della scuola, Ewa si trova negato l’accesso al dormitorio studentesco, potrà entrarci solo il mattino seguente. Non le rimane che incamminarsi per le vie sconosciute della città sperando di incontrare qualcuno che l’aiuti. Stranamente non si rivela difficile trovare dei passanti nonostante la tarda ora, sembra infatti che nessuno abbia intenzione di andare a dormire in quella città.

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Kochaj i rób co chcesz: una commedia a ritmo di Disco Polo

Kochaj i rob co chcesz

Kochaj i rób co chcesz (“Ama e fai ciò che vuoi”, 1997) rappresenta il lato più leggero e scanzonato del cinema polacco. Una trama semplice e a tratti quasi rocambolesca rende questa commedia musicale piacevole da guardare, e senza impegno. La storia e la colonna sonora riportano alle origini del fenomeno Disco Polo, di cui abbiamo già parlato, e che negli ultimi anni sta vivendo un inaspettato revival.

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Poszukiwany poszukiwana, Bareja e la commedia impegnata

Poszukiwany poszukiwana

Bareja, rappresentante tra i più prestigiosi della commedia polacca, dopo gli anni sessanta, che la critica ritiene fondamentalmente segnati da una commedia votata al riso fine a se stesso, passò, negli anni settanta e ottanta (e a partire proprio dal film che qui presento) a un cinema più impegnato, che dietro a esilaranti gags e situazioni comiche veicola una pungente critica sociale

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Dzień świra: l’intellettualità polacca dopo il 1989.

Dzień świra PoloniCult

Marek Koterski (Cracovia 1942) appartiene a quella generazione di cineasti che si sono formati alla Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna (Accademia di arte Cinematografica, Televisiva e Teatrale) di Łódź, la stessa da cui uscirono Kieślowski e Polański – per limitarmi a un paio i più conosciuti dal pubblico internazionale. Il nome del regista è legato soprattutto al personaggio di Adaś Miauczyński, protagonista di quasi tutta la sua produzione cinematografica nonché di quella teatrale.

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Nie lubię poniedziałku

Nie lubię poniedziałku (Non mi piace il lunedì) scritto e diretto da Tadeusz Chmeliewski può essere annoverato di diritto fra i grandi classici del cinema polacco. Una commedia divertente, solare, mai volgare e dai tempi comici perfetti scanditi dalla memorabile colonna sonora di Jerzy Matuskiewicz. Un film che mette di buonumore sin dagli splendidi titoli d’apertura[…]

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Rejs: solcando le acque del socialismo (sur)reale.

A bordo della nave da crociera che racconta, ridendo, amarezze e assurdità di una Polonia che fu. Si dice che per capire davvero un popolo bisogna comprenderne l’umorismo. Ridere assieme, in fondo, è una delle cose più intime che esista e cogliere istintivamente i simboli comici di una cultura che…

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Seksmisja, la Polonia che ride e irride

La distopia perfetta al servizio della risata critica. Difficile immaginare un mondo in cui non ci sono più individui di sesso maschile, abitato da sole donne dall’altissima capacità tecnologica. Difficile, probabilmente, immaginarlo come una distopia, un’utopia negativa, specie se le donne in questione sono anche particolarmente avvenenti. Dunque difficile al…

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