Gli anni Trenta per la musica polacca.

L’Europa tutta, e non solo la Polonia, negli anni Trenta doveva somigliare molto all’ultimo atto del famoso dramma Wesele (Le nozze) di Wyspiański dove una danza surreale e macabra, abitata da uomini, fantasmi e simboli continua mentre fuori il mondo incombe, persino minaccioso. Allo stesso modo il mondo reale dove, mentre i governi silenziosamente si armavano,  cresceva la passione per il tennis, si ballava il Charleston e in Polonia impazzava la moda dei locali di cabaret per gentiluomini dell’alta borghesia dove ci si dedicava al calembour letterario e fiorivano orchestrine

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