Una guida ai contenuti made in Poland disponibili sulle piattaforme di streaming italiane.
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di Elettra Sofia Mauri
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La Polonia non è poi così lontana, nemmeno in questo momento. Nell’attesa di poter tornare a programmare un weekend nella nostra città polacca preferita (per chi scrive, senza dubbio Cracovia!) o esplorarne di nuove, possiamo comunque fare un viaggio in Polonia attraverso le sue numerose produzioni cinematografiche. Approfittando di questa quarantena, in cui magari si ha più tempo o semplicemente più voglia di scoprire qualcosa di nuovo, ecco una lista delle produzioni polacche presenti sulle principali piattaforme di streaming italiane (disponibili quindi con audio/sottotitoli in italiano, cosa piuttosto rara da trovare). Iniziamo quindi il nostro itinerario di viaggio tra grandi classici da riscoprire e ultime uscite.
NETFLIX
The Crime (Zbrodnia, 2014)
Audio: polacco
Sottotitoli: italiano
Questa mini-serie thriller (2 stagioni suddivise in 3 episodi) mostra un paesaggio forse meno conosciuto della Polonia. La serie è infatti ambientata tra le bianche spiagge di Hel, cittadina balneare situata appunto nella penisola di Hel, a nord di Gdynia. L’affascinante cittadina turistica con il suo panorama mozzafiato sul mar Baltico, la foresta verdeggiante e le lussuose ville vacanziere della “Polonia bene” fa da sfondo a una serie di misteriosi omicidi collegati tra loro. La trama potrebbe forse non soddisfare completamente le aspettative degli appassionati di gialli più esigenti, ma vale la pena dare un’occhiata a questa serie anche solo per l’ambientazione. La Polonia infatti non è solo Cracovia o Varsavia, The Crime permette di scoprire un panorama tutto nuovo e magari lasciarsi ispirare per le prossime vacanza. Se la storia vi ricorda qualcosa, è perché The Crime è la versione polacca della più nota serie svedese Omicidi a Sandhamn.
Nel cast è presente Joanna Kulig, musa di Pawlikowski, prima con un piccolo ruolo in Ida , poi come protagonista in Cold War (Zimna Wojna).
Ultraviolet (2017)
Audio: polacco
Sottotitoli: italiano
Un cosiddetto procedural drama (ovvero quelle serie tv focalizzate sulla modalità di risoluzione dei crimini) ambientato in una Łódź dalle mille anime. Ola, giovane donna dal passato tormentato, entra in contatto con il gruppo online “Ultraviolet”, un collettivo di detective amatoriali appassionati di tecnologia. Proprio grazie alle loro conoscenze informatiche e digitali iniziano a collaborare con la polizia – in modo più meno lecito – nella risoluzione di complicati casi di omicidio 2.0.
Alla regia di questa ambiziosa produzione originale Netflix troviamo qualche nome noto, come Jan Komasa (in nomination con il suo Corpus Christi agli Oscar 2020 nella sezione Miglior Film Straniero) e Sławomir Fabicki. Oltre alla regia, la serie si impreziosisce anche con il volto di Agata Kulesza – protagonista indiscussa del cinema polacco dell’ultimo decennio, a partire da Róża – nel ruolo della madre di Ola.
A Mente Fredda (The Coldest Game, 2019)
Audio: inglese (originale), italiano
Sottotitoli: italiano
Film d’esordio di Łukasz Kośmicki (che firma anche la regia di alcuni episodi del sopracitato Ultaviolet), A Mente Fredda è uno spy-thriller in piena regola, ambientato a inizi anni ’60 all’ombra della minaccia nucleare tra Stati Uniti e Unione Sovietica. In questo contesto storico reale si inserisce la storia di finzione, che vede un geniale – quanto instabile e dedito all’alcool – professore di matematica americano prendere il posto del miglior giocatore di scacchi nazionale per sfidare l’avversario russo in una partita, che va ben oltre il suo valore ludico. Come luogo neutrale della sfida a scacchi viene scelta Varsavia. Il Palazzo della Cultura e della Scienza della capitale diventa così lo scenario di complotti e messaggi in codice tra insospettabili spie internazionali, che si muovono in incognito attorno alla scacchiera.
Nello sforzo massiccio nel creare un prodotto internazionale, la trama del film viene trascurata, arrivando ad intricarsi all’inverosimile e rendendo quasi impossibile srotolare la matassa e recuperare le giuste connessioni logiche. Ma questo film potrebbe comunque regalare emozioni più intense agli appassionati del genere o quantomeno ci permette di godere dell’affascinante ambientazione in uno degli edifici simbolo della Polonia comunista.
The Art of Loving (Sztucha Kochania, 2017)
Audio: polacco
Sottotitoli: italiano
Una vera gemma della più recente cinematografia polacca, che meriterebbe di brillare di più nello sterminato catalogo Netflix. La storia della sessuologa e ginecologa Michalina Wisłocka è già stata recensita brillantemente qui dal nostro Lorenzo Berardi. L’unica cosa che mi sento di aggiungere per consigliare questo film (che vede una donna anche dietro la macchina da presa) è la citazione di una battuta della dott.ssa Wisłocka, che ben riassume il senso del suo operato e della sua lotta incessante contro il pregiudizio: “Il sesso può essere banale come portare fuori l’immondizia. Ma anche bello come una preghiera”.
Da segnalare su Netflix anche una delle prime produzioni originali polacche del colosso americano, 1983, e The Witcher, che, pur non essendo una produzione polacca, è tratta dalla celebre saga (e successivamente videogioco) di Andrzej Sapkowski.
Inoltre, proprio in questi giorni è stato reso disponibile sul catalogo italiano Pantano (Rojst 2018). Andando oltre la traduzione poco accattivante del titolo in italiano, questa mini serie sembra molto promettente, a partire dagli interpreti, tra cui ritroviamo Andrzej Seweryn e Dawid Ogrodnik, già visti recitare insieme nei ruoli di padre e figlio in Ostania Rodzina.
Anche questa produzione punta tutto sul genere thriller-poliziesco, raccontando la storia di due giornalisti che si mettono sulle tracce del torbido caso di omicidio di un giovane leader e di una prostituta in una cittadina polacca a metà anni ’80.
AMAZON PRIME VIDEO
Prime Video rispetto alla concorrenza offre molto poco in quanto a titoli polacchi, ma insospettabilmente custodisce delle perle dal passato: Vita per Vita (Życie za Życie, 1991) il racconto della vita di padre Kolbe secondo Krzysztof Zanussi, disponibile doppiato in italiano, e I Demoni (Les Possédés, 1988) l’adattamento dell’opera di Dostoevskij firmato da Andrzej Wajda (anche questo titolo disponibile con audio in italiano).
RAI PLAY
Su Rai Play invece possiamo trovare una delle uscite più recenti della prolifica regista Agnieszka Holland, ovvero Spoor (Pokot, 2017). Alla sua uscita in Polonia fece scalpore tra i rappresentanti del pensiero conservatore, soprattutto per la sua candidatura agli Oscar 2018. Un film decisamente meritevole di essere scoperto o rivisto, accompagnati dalla nostra recensione, firmata da Salvatore Greco.
INFINITY
Il periodo di prova gratuito offerto su Infinity potrebbe essere una buona occasione per guardare La Signora dello Zoo di Varsavia (The Zookeper’s Wife, 2017) presente sul loro catalogo. Storia polacca, produzione americana, vi avevamo già parlato qui di questa toccante pellicola, un altro titolo da non perdere.
E dove cercare per recuperare i nostri tanto amati classici della storia del cinema polacco?
Vi segnaliamo due validi suggerimenti per rendere più facili le vostre ricerche.
Per quando siete assaliti da un’improvvisa voglia di riguardare la trilogia capolavoro di Krszysztof Kieślowski Tre colori (il fatto che sia successo di recente alla sottoscritta è puramente causale), potete vedere su che piattaforme di streaming italiane sono disponibili i titoli su questo utile motore di ricerca per film, Just Watch.
Per gli insaziabili di cinema d’autore invece, non possiamo che consigliare di approfittare dell’offerta di prova di Mubi, dove poter trovare a noleggio o selezionati nel repertorio aggiornato mensilmente titoli cult solitamente introvabili, retrospettive e nuove uscite indipendenti da tutto l’Est Europa.
Gli spunti per lasciarsi ispirare e godersi la visione di un bel film polacco non mancano, segnalateci anche i vostri!