“Lugola”. Quel liquido dal sapore orribile!

Lugola

Come molti sanno la catastrofe della centrale atomica di Černobyl’1 ebbe luogo il 26 aprile del 1986. Il Cremlino, informato dell’accaduto dal locale KGB, decise di non diramare la notizia né ai suoi cittadini, né a quelli dei paesi limitrofi. In poche ore parte della nube radioattiva arrivò sulla Polonia. In alcuni ricordi, espressi per un giornale locale circa 30 anni più tardi, il prof. Zbigniew Jarowski, allora capo del Dipartimento di analisi radiologiche di Varsavia, racconta che la mattina del 28 aprile una sua collaboratrice entrò nell’ufficio principale in uno stato quasi di shock.

Continua a leggere

167 Condivisioni

Zasieki- Berge, la città smontata e portata a Varsavia

Zasieki

Arrivati dall’est della Polonia nei primi giorni del 1946, i suoi genitori cercavano un paese dove stare e alla fine si  insediarono in una casa abbandonata dai tedeschi in fuga. La casa si trovava a Łęknica una cittadina situata lungo il fiume Neisse e quindi lungo il confine. Un giorno a casa si presentarono  alcuni soldati dell’Esercito Polacco che amministravano i nuovi territori. I giovani soldati chiesero loro se qualcuno avesse voglia di lavorare perché c’era da smontare qualche casa lì vicino.

Continua a leggere

7 Condivisioni

Alla scoperta dei familoki.

Familoki

Addentrandosi nei centri abitati, oltre agli eleganti palazzi in stile liberty ed eclettico, testimonianza di un passato glorioso ed espressione della ricchezza dei proprietari delle miniere, si scorgono spesso schiere di casette in mattoni rossi. Esse sono degli edifici generalmente più bassi, spesso separati gli uni dagli altri, ma comunque costruiti vicini, in modo da costituire un vero e proprio quartiere a sè stante. Sembrano essere delle villette a schiera di un’altra epoca; sono tutti in mattoni rossi e spesso anche le finestre o il loro bordo sono dipinti dello stesso colore. Ecco, questi sono i Familoki.

Continua a leggere

2 Condivisioni

Viaggio a Miedzianka, la città che non c’è più.

Miedzianka

Un giorno, in un mercatino delle pulci di Wrocław, mi capitò tra le mani una vecchia bottiglia di birra con il nome della località di Kupferberg. Incuriosito, chiesi a Marian, rigattiere slesiano, di cosa si trattasse. – È una bottiglia del birrificio di Miedzianka. Come Luca, non conosci Miedzianka? La città che non c’è più?

Continua a leggere

0 Condivisioni

Le due Polonie

Due Polonie

Il 1945 fu per l’Europa l’anno della fine della guerra e dell’inizio della ricostruzione. Per la Polonia si trattò di una sorta di anno zero. Il paese era quasi completamente distrutto, il governo legittimo in esilio, mentre le organizzazioni comuniste, appoggiate da Mosca, si accingevano a prendere il potere; il Paese aveva perso quasi il 40 per cento del suo territorio […]

Continua a leggere

49 Condivisioni