Amore e politica nella Polonia degli anni ’70.
Per molti anni non sono riuscito a liberarmi dell’impressione di essere nato troppo tardi.
All’improvviso mi era balenato il pensiero che forse, dopotutto, non ero nato troppo tardi.
(Antoni Libera)
Capita spesso di sentirsi diversi o inadeguati nel contesto in cui si è nati, di pensare di essere nati “troppo presto”, o “troppo tardi”. Ma spesso tale inadeguatezza cela uno spiccato senso artistico ed estetico, la consapevolezza di essere un gradino sopra agli altri, quindi incompresi dal nostro ambiente. Questo è il caso di Madame, uno dei romanzi più belli della letteratura polacca contemporanea, scritto da Antoni Libera nel 1998 e pubblicato nella sua versione italiana da Longanesi .
Nella Varsavia socialista degli anni Sessanta e Settanta, un diciassettenne di Żoliborz porta sulle spalle il peso di un’epoca ferma, e si mette a cercare nella musica e nel teatro un mezzo per riscattare il passato glorioso della sua nazione. L’entusiasmo per l’arte e per la musica si trasformerà in ossessione con l’arrivo della nuova preside, nonché insegnante di francese: Madame. Donna di grande fascino, Madame diventerà la musa ispiratrice del nostro protagonista, nonché narratore. Per conquistarla, imparerà a memoria poesie e brani di pièce teatrali, immaginando di recitarli per lei, e sempre per lei comporrà dei saggi. Si dedicherà inoltre a una frenetica ricerca di informazioni sul passato di quella donna che si faceva chiamare Madame. Scoprirà che il vero nome della sua musa è Victoire e che ha avuto un passato burrascoso. Terminati gli studi di filologia romanza, il giovane diverrà insegnante nel suo ex liceo. Scoprirà che in molti parlavano ancora della storia d’amore tra “il ragazzo e la professoressa di francese”. Ormai, per i suoi studenti, era quasi l’eroe di un mito che si narrava da anni. All’inizio del romanzo, il giovane è ben lungi dall’immaginare quanto il suo futuro sarà condizionato dalla realtà politica in cui vive. Nella Polonia di Gomułka, lo studio della filologia romanza segnava l’inizio di un’attività intellettuale troppo occidentale, e decisamente in opposizione al potere. Divenuto ormai adulto, e scampato all’ondata di arresti durante la legge marziale, giungerà salvo a Danzica. Una notte, in una fredda mansarda sul Mar Baltico, comincerà a scrivere la storia della sua Madame, coronando così il sogno di diventare scrittore.
Madame è molto più di una storia d’amore. È la crescita di un’identità, forgiata da un rapporto malinconico col passato e da un impatto rabbioso con un presente oppresso. L’amore di cui parla Libera è molto più del semplice amore per una donna. È l’amore per la letteratura, per l’arte, per la musica. Il protagonista compie costantemente un percorso di formazione culturale che avrà una forte influenza sul suo futuro. Attraverso la letteratura e l’arte avrà inizio la sua “educazione sentimentale”, legata al contesto storico e culturale in cui il romanzo è ambientato, con un misto di tragedia e commedia che lo rende, a mio avviso, uno dei capolavori della letteratura polacca degli ultimi vent’anni.
