Foto: Lukasz Sobala / PressFocus–
Viaggio nei vivai del calcio della Vistola, a caccia dei 10 under 21 polacchi che vedremo presto nel pallone che conta.
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Grande cultura del lavoro, disponibilità ad ascoltare e ad essere plasmato tatticamente, poche chiacchiere, eccellente fisicità. Il giovane calciatore polacco è questo. E fa gola a tanti. Perciò sono sempre di più i giocatori under 21 che lasciano l’Ekstraklasa – il massimo campionato nazionale – per approdare nei maggiori tornei d’Europa. L’Italia, con la sua serie A e la sua serie B, è la destinazione principale, senza però sottovalutare il traffico verso la Germania, l’Inghilterra e la Francia. Un movimento che genera un ottimo introito per i club polacchi, alcuni bravi ad aver capito di far parte di una lega di passaggio e a investire dunque nel vivaio: si formano calciatori e, una volta pronti, li si rivende. Quali possono essere gli eredi dei vari Zieliński e Milik? Ecco una lista dei dieci giovani polacchi più promettenti. Sono tutti under 21. I più “anziani” sono nati nel 1999.
TYMOTEUSZ PUCHACZ (Lech Poznań). La carta d’identità dice terzino sinistro, in realtà sa ricoprire più ruoli lungo la linea dell’out laterale. Spesso infatti viene impiegato anche come esterno offensivo nel 4-2-3-1 sia a destra sia a sinistra. Un jolly della fascia, il che la dice lunga sulla sua polivalenza e sulla sua appetibilità. Classe 1999, titolare inamovibile del Lech, forse è il calciatore più pronto del lotto. Molto forte fisicamente, già sufficientemente esperto (ha quasi 100 presenze tra Ekstraklasa e Pierwsza Liga) è un lavoratore instancabile. Lui stesso ha raccontato che, nell’Accademia del Lech, che si trova a Wronki, si alzava alle 5 del mattino per fare esercizi. Giocare a calcio è sempre stato il suo sogno, per il quale ha investito tantissimo. Quando giocava a Sosnowiec, a 18 anni, aveva speso 1000 złoty (l’equivalente di 250 euro) per sottoporsi a una visita che rivelasse eventuali intolleranze alimentari. Forse gli manca qualche centimetro (1,80) ma è pronto per palcoscenici più importanti.
Classe: 1999. Ruolo: terzino sinistro. Altezza: 1,80 m. Valore (secondo Transfermarkt): 1,5 milioni €. Scadenza contratto: giugno 2023. Procuratore: Fabryka Futbolu.
ALEKSANDER BUKSA (Wisła Kraków). Sta per compiere la maggiore età (gennaio 2021) ma ha già giocato 34 gare e segnato 4 gol con la prima squadra, con cui ha debuttato a 16 anni dopo essere stato aggregato inizialmente quando aveva 15 anni (nel novembre 2018). Numeri di un potenziale fenomeno, quelli dell’attaccante del Wisła, cracoviano, prodotto dell’Accademia della Stella Bianca e fratello di Adam, ex nazionale under 21 ora impegnato nel primo campionato degli Stati Uniti, la Mls (è un classe 1996). Ambidestro, è molto forte in area di rigore, dove fa valere il fisico (1,88 m) oltre che l’intelligenza calcistica. Non è velocissimo, quindi non è una punta che si esprime al meglio se la squadra gioca un calcio di ripartenza. Secondo tutti quelli che l’hanno allenato, in particolare Mateusz Stolarski (dal 2013 al 2018), è un ragazzo oltremodo maturo e intelligente per la sua età. Parla un ottimo inglese. Già nel radar della Juventus, raramente ha giocato dal 1’ e per questo va strutturato. Ma il materiale c’è, eccome. Non a caso attorno la vicenda del suo rinnovo col Wisła sino al 2023 – che potrà firmare solo a gennaio, al compimento dei 18 anni – si era scatenato un grande interesse.
Classe: 2003. Ruolo: centravanti. Altezza: 1,88. Valore: 3 milioni €. Scadenza contratto: giugno 2023. Procuratore: Pini Zahavi.
FILIP MARCHWIŃSKI (Lech Poznań). Trequartista doc, all’occorrenza impiegabile anche come centrocampista centrale o attaccante esterno, è considerato da molti come il futuro del calcio polacco. Molto bravo tra le linee, ottimo dribblatore, è capace di iniziare e terminare l’azione, non ha forse però compiuto il definitivo salto di qualità dopo un inizio folgorante. Il 16 dicembre del 2018, a 16 anni, debuttò e segnò all’esordio in Ekstraklasa (il 6-0 allo Zagłębie Sosnowiec), lanciato dall’ex ct della Polonia Adam Nawałka. In seguito a quella prodezza diventò il più giovane marcatore di sempre del Lech. Sembrava tutto fatto con l’Inter, che si dice avesse trovato pure un lavoro ai genitori affinché si trasferissero in Italia, però saltò tutto e si legò ulteriormente ai ferrovieri, la squadra della sua città (ora è vincolato sino a giugno 2023). Al terzo campionato di fila con i grandi, a tratti sembra De Bruyne ma al contempo non è costantemente nel giro dell’under 21. Se diventa più continuo, l’elite del calcio continentale può essere in futuro nelle sue mani.
Classe: 2002. Ruolo: trequartista. Altezza: 1,87 m. Valore: 3,5 milioni €. Scadenza contratto: giugno 2023. Procuratore: Branchini Associati S.p.a.
JAKUB KAMIŃSKI (Lech Poznań). Classe 2002, esterno offensivo, può giocare sia a destra che a sinistra, molto veloce, è un altro dei tanti prodotti dell’Accademia del Lech, sicuramente la più prolifica in Polonia negli ultimi dieci anni e in cui Kuba ha fatto tutto la trafila dopo aver lasciato la sua famiglia in Alta Slesia. Forse deve ancora strutturarsi dal punto di vista fisico, ma la sua crescita calcistica è stata più continua e credibile di altri talenti: dopo aver giocato in Trzecia e Druga Liga, ha esordito col Lech in Ekstraklasa nel settembre 2019 a 17 anni, è stato già capace di mettere assieme 34 match, di segnare 7 gol e servire 8 assist. Una crescita tale che, oltre a portarlo a essere un punto fisso dell’under 21, l’ha portato alla prima convocazione con la nazionale maggiore (per i match dello scorso novembre di Nations League, a cui non ha preso parte perché vittima di un infortunio). Curioso notare che ha realizzato la prima rete il giorno dopo il suo diciottesimo compleanno (lo scorso giugno). Destinato a un torneo di spessore come quello tedesco o italiano.
Classe: 2002. Ruolo: esterno offensivo. Altezza: 1,79 m. Valore di mercato:3 milioni €. Scadenza contratto: giugno 2024. Procuratore: Pro Sport Manager
DANIEL HOYO-KOWALSKI (Wisła Kraków). Classe 2003, difensore centrale, nato a Barcellona da mamma polacca e papà spagnolo, sino al 2010 è rimasto in Catalogna per poi arrivare a Cracovia proprio con la mamma e il fratello in seguito al divorzio dei suoi genitori. È entrato nell’Accademia del Wisła e da lì non è più uscito. A 15 anni ha stipulato il primo contratto con il Wisła (luglio 2018), il 29 aprile 2019 ha debuttato in Ekstraklasa: a 15 anni, 9 mesi e 13 giorni è stato il più giovane esordiente con la maglia della Stella Bianca. Ha poi giocato quattro match di fila. La sua crescita si è successivamente arrestata, dato che nel 2019-2020 e nel 2020-2021 ha visto raramente il campo rimanendo però sempre aggregato alla prima squadra. Ha patito dal punto di vista fisico il lavoro dei grandi, infortunandosi. È un centrale molto bravo a impostare il gioco, con personalità. Recentemente ha rinnovato sino al 2023.
Classe: 2003. Ruolo: difensore centrale. Altezza: 1,89 m. Valore di mercato: 150.000 €. Scadenza contratto: giugno 2023. Procuratore: Bmg Sport
KAMIL PIĄTKOWSKI (Raków Częstochowa). Classe 2000, difensore centrale, a detta di molti è uno dei più pronti per poter dire la sua in un campionato di alto livello (è stato cercato, tra le altre, dall’Udinese, che ha proposto 3 milioni). Può giocare sia in un reparto a tre (dove viene impiegato attualmente come marcatore) sia a quattro, in virtù dei suoi 191 centimetri è molto pericoloso nel gioco aereo e nei calci piazzati. Ha debuttato in Ekstraklasa soltanto la scorsa stagione ed è stato protagonista di una crescita molto importante, che l’ha condotto a vestire la maglia della nazionale under 21. Pensare che nel 2018-2019 era a Lubin in Trzecia Liga dopo aver fatto tutta la trafila nel vivaio dello Zagłębie: il club slesiano non ha creduto del tutto in lui e il Raków se l’è assicurato nell’estate del 2019 per soli 42 mila złoty (circa 10 mila euro). Da seguire.
Classe: 2002. Ruolo: difensore centrale. Altezza: 1,91. Valore di mercato: 350.000 €. Scadenza contratto: giugno 2023. Procuratore: Pro Sport Manager.
DANIEL SZELĄGOWSKI (Raków Częstochowa). Classe 2002, esterno offensivo, la sua è una storia particolare. Figlio di triatleti di ottimo livello, a 10 anni si infortunò a un piede. Gli dissero che se non si fosse sottoposto a intervento, non avrebbe mai giocato seriamente: non ebbe dubbi, decisione accolta con stupore dai suoi genitori. Nato come terzino, aspetto che gli ha insegnato a difendere, già nel giro delle nazionali giovanili, è arrivato al Raków nel precedente mercato estivo dal Korona Kielce, team retrocesso in Pierwsza Liga: la sua vendita – 1 milione di złoty, 250 mila euro – ha permesso il club giallorosso di pagare gli stipendi arretrati ai calciatori. Con la società di Santa Croce aveva debuttato in Ekstraklasa il 18 maggio 2019, a soli 17 anni. Nel 2019-2020 è stato autore di una crescita importante: titolare nelle ultime tre sfide, in cui ha segnato due gol e servito un assist. Un rendimento che ha convinto il Raków, con cui ha realizzato una rete “maradoniana” con il Lech Poznań sette minuti dopo il suo ingresso in campo. Come tanti altri ragazzi della lista, non ha ancora grande minutaggio, ma promette bene.
Classe: 2002. Ruolo: esterno offensivo. Altezza: 1,78. Valore di mercato: 250.000 €. Scadenza contratto: giugno 2025. Procuratore: Pro Sport Manager.
KACPER KOZŁOWSKI (Pogoń Szczecin). Classe 2003, centrocampista centrale con doti tecniche e caratteriali: quando ha iniziato ad allenarsi con i grandi, non ha avuto alcun problema a imporsi e a chiedere la palla. E’ stato uno dei tanti colpi del Pogoń, società che ha già lanciato il cagliaritano Walukiewicz e Piotrkowski, ora al Genk. Il club blu-amaranto lo strappò nel 2016 alla squadra della sua città, il Bałtyk Koszalin, battendo la concorrenza del Lech Poznań: la dirigenza convinse i suoi genitori facendo anche leva sul fatto che si trovasse più vicino a casa. Ha esordito in Ekstraklasa nell’agosto 2019 a 15 anni, 10 mesi e 10 giorni, dopodiché nel febbraio 2020 è stato vittima (da passeggero) di un incidente stradale che gli ha causato problemi alla colonna vertebrale. Una volta ripresosi è sempre sceso in campo con continuità, tanto da risultare spesso titolare nel campionato in corso come interno di un centrocampo a quattro. È seguito dal Manchester United.
Classe: 2003. Ruolo: centrocampista centrale. Altezza: 1,77. Valore di mercato: 50.000 €. Scadenza contratto: giugno 2022. Procuratore: F-mg
MACIEJ ROSOŁEK (Legia Warszawa). Classe 2001, attaccante centrale ma adattabile anche sugli esterni, è arrivato da poco in under 21 dopo una crescita costante. Nativo di Siedlce, cresciuto nel locale Pogoń, come tanti adolescenti della sua città era (ed è) tifoso del Legia: dal club dell’Esercito è stato ingaggiato quando aveva 16 anni, ha completato il percorso giovanile arrivando poi nella squadra B in Trzecia Liga. Il 19 ottobre 2019, a 18 anni, l’esordio: è entrato dalla panchina nella gara casalinga con i rivali del Lech Poznań e, due minuti dopo il suo ingresso, ha segnato il gol-vittoria del 2-1. Materiale da film. Ha il fiuto della rete, ha chiuso la sua prima stagione con tre centri (giocando spezzoni di gara) e lo scorso agosto ha segnato una tripletta nel primo turno di Puchar Polski con il Bełchatów. Ha già totalizzato 25 presenze in prima squadra. Molto concreto, non ha paura di nullla.
Classe: 2001. Ruolo: attaccante centrale. Altezza: 1,83 m. Valore: 600.000 €. Scadenza contratto: giugno 2022. Procuratore: Kfm
HUBERT TURSKI (Pogoń Szczecin). Classe 2003, un’altra punta centrale, anch’essa nel giro delle nazionali giovanili. C’è molto interesse attorno a quest’ennesimo talento del Pogoń, forte fisicamente ma capace al contempo di leggere molto bene il gioco. Quest’anno ha giocato molto poco ma è stato capace di debuttare in Ekstraklasa lo scorso 29 maggio all’età di 17 anni e 115 giorni, esordendo dall’inizio solo un mese e mezzo più tardi. Si deve ancora formare del tutto e su di lui bisogna puntare.
Classe: 2003. Ruolo: attaccante centrale. Altezza: 1,82 m. Valore di mercato: 200.000 €. Scadenza contratto: giugno 2023. Procuratore: –
KAROL NIEMCZYCKI (Cracovia). Classe 2001, portiere: non poteva non essere inserito nella lista un estremo difensore, data la grande produzione di interpreti del ruolo della Polonia (da sempre, non solo nell’ultimo periodo). Titolare inamovibile della squadra di Probierz, è tornato in Polonia la scorsa stagione al Puszcza Niepołomice in Pierwsza Liga dopo essere cresciuto nei Paesi Bassi e in particolare al Nac Breda, con cui ha debuttato in Eredivisie nel 2017-2018. Alto 190 cm, ha senso della posizione e personalità, cavandosela inoltre bene tra i pali. Parla un ottimo inglese e conosce anche l’olandese, lingua che ha studiato durante il suo soggiorno al Nac. È uno dei pochi giovani portieri a essere impiegato con continuità in Ekstraklasa. Fresco di prima convocazione con l’under 21.
Classe: 1999. Ruolo: portiere. Altezza: 1,90 m. Valore di mercato: 200.000 €. Scadenza contratto: giugno 2023. Procuratore: box2box Football Agency.