Szymborska. Un alfabeto del mondo

Szymborska

Perché Szymborska sia divenuta in Italia un vero e proprio fenomeno “pop” soprattutto a partire dal 1996, anno di conferimento del premio Nobel, è domanda a cui Luigi Marinelli tenta di rispondere nel saggio che chiude il volume di cui parliamo oggi: La fiera dei miracoli, ovvero Wisława Szymborska (e lo szymborskismo) in Italia. Le risposte che lo studioso ci offre sono, io credo, tutte riassumibili sotto l’etichetta calviniana di “leggerezza”, categoria che già il traduttore italiano della poetessa, Pietro Marchesani, aveva impiegato nella postfazione all’antologia da lui stesso curata Vista con granello di Sabbia (1998).

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Wisława Szymborska, si dà il caso che io sia qui

Wislawa Szymborska si dà il caso che io sia qui

Di Wisława Szymborska abbiamo già scritto in questa sede in diverse occasioni, ma è sempre un piacere tornare a farlo. A raccolte di versi, libri biografici e documentari sulla grande poetessa polacca si è aggiunta da poco anche una graphic novel tutta italiana. Wisława Szymborska, si dà il caso che io sia qui è un libro pubblicato quest’anno dai tipi di Edizioni BeccoGiallo, casa editrice padovana specializzata in ‘fumetti d’impegno civile’.

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Wisława Szymborska. La vita a volte è sopportabile

La vita a volte è sopportabile, parola di Wisława Szymborska. di Salvatore Greco Si dice spesso che sia difficile raccontare i grandi scrittori, farli parlare al di fuori dalle loro opere o dagli eventi che ne descrivono l’esistenza. Tuttavia la settima arte in questo è uno strumento potentissimo, quello che…

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